mercoledì 13 aprile 2016

Una bella esperienza

Ecco Jona : il bravissimo autore delle nuove etichette dei nostri Vini
Vive a Faenza e dimostra una grande sensibilità e fantasia e interpreta alla perfezione il nostro 
Sentire 


lunedì 11 aprile 2016

Vinitaly 2016

http://morenatrere.com/blog
Vinitaly si dice Verona 
Una città ricca di storia e di fascino con lArena di epoca Romana.
Ogni volta mi stupisco per la storia e la bellezza che ti viene incontro nelle sue piazze importanti,ma anche nelle piccole vie del centro storico.


Verona 

martedì 5 aprile 2016

Re Famoso : da un vitigno antico

Famoso

Il Famoso, chiamato anche “Uva Rambella”, è un vitigno romagnolo che, dopo un periodo di abbandono, nell’ultimo decennio è stato riscoperto. È una pianta rustica, adatta anche ai terreni poco fertili e a temperature invernali abbastanza rigide. A questa resistenza fa da contraltare una produzione relativamente contenuta. Attualmente coltivato nelle zone di Forlì, Bertinoro, Faenza, Brisighella e Bagnacavallo, se ne ricavano vini caratterizzati dagli aromi intensi simili a quelli del Moscato, con note fiorali dolci, di frutta matura, esotica e frutta essiccata.

Non tutti sanno che...
Il primo documento che cita il Famoso è rappresentato da una tabella del dazio comunale di Lugo di Romagna (Ravenna), datata 1437. Nel XIX secolo, diversi documenti ne testimoniano la presenza sulle colline di Cesena, dove veniva utilizzato anche per la produzione di uva da tavola. Il Novecento vede invece una notevolissima contrazione che lo portò in un secolo al limite dell’estinzione. Nel 2000 venne individuato in due vecchi filari sulle colline di Mercato Saraceno (Forlì-Cesena), il cui proprietario lo indicava, per l’appunto, con il nome “Famoso”. Oggi è prodotto in piccoli appezzamenti da produttori che hanno visto in questo vitigno un patrimonio di aromi e di biodiversità da valorizzare.


domenica 3 aprile 2016

La stagione degli Amori

I nostri Pavoni in questo periodo dell'anno sfoggiano il fantastico piumaggio che aprono fino a formare  una ruota dai colori caratteristici che vanno dall'oro fino al blu cobalto. La coda così aperta serve al maschio per conquistare la femmina in una sorta di balletto amoroso